E subito dopo il post di benvenuto, che ha introdotto un po' tutti a questo blog (e al suo scopo), perché non proporre già un post nuovo di zecca intitolato "Crash! Nightmare Channel"? Qualcuno si chiederà il perché del mio essere talmente ripetitiva. Molto semplice... trovo affascinante non solamente questo titolo per esteso, ma il pezzo stesso. E giacché è stato lui ad ispirare il nome per questo piccolo ed insignificante spazietto di cui godo in rete, vorrei dedicargli pertanto un singolo post. Solo per lui.
Crash! Nightmare Channel.
Suppongo che non tutti la conosciate, vero? Quindi penso sia mio dovere farvela ascoltare; così vi propongo il video sottostante che è stato gentilmente postato da un utente di You Tube.
Dunque, cosa ne pensate? Come vi è sembrato esattamente? Penso sia inutile specificare che questo è senza dubbio uno dei miei pezzi preferiti di questa band. Ma il mio parere qui poco conta. Forse non tutti avranno gradito questo tipo di musica, a maggior ragione se ipoteticamente conoscete i Nightmare odierni. No, i Nightmare del 2000 sono tutta un'altra storia, purtroppo! I Nightmare del 2000 sono quelli autentici, che io definisco "veri". E, il pezzo che avete ascoltato (tratto dal singolo uscito nel 2003) è quindi uno dei brani oltre che principali, anche secolari - se ci si può esprimere in questo modo - dei Nightmare. Musicalmente potremmo anche dire che non è la perfezione sotto forma di musica, ma questo dipende soprattutto dall'audio con il quale il brano è stato inciso. Io, sinceramente, lo trovo fantastico. E trovo che le piccole imperfezioni, compresa la buona tecnica (in fase di sviluppo) della band siano proprio ciò che rende perfetto il tutto. Il loro vecchio stile era pertanto questo. Chitarre forti, tanta batteria e molteplici cori di Hitsugi che accompagnavano la voce sporca di Yomi. Insomma, che dire? Per me è semplicemente un capolavoro, uno dei tanti di questi cinque ragazzi. Come se non bastasse, apprezzo moltissimo e trovo simpatica la frase che Yomi pronuncia prima dell'inizio dello strumentale (che poi la frase sarebbe la stessa che potete leggere nel sottotitolo di questo blog). Devo ammettere che la sua voce la preferivo anni fa, rispetto a quella di oggi che è fin troppo tecnica e precisa. Avrà fatto qualche esercizio specifico, chissà, ma suppongo che in base alla musicalità - che con il tempo ha subito grossi cambiamenti - la tonalità della voce si sarà dovuta adattare ad un tipo di musica ben diverso da questo, che sarebbe stato comunque un elemento vincente. Certo, c'è da dire che anche avendo abbandonato questo tipo di musicalità graffiante sotto ogni punto di vista, fino a qualche anno fa i Nightmare si potevano ancora definire tali. Voglio dire, c'erano cambiamenti (come in tutte la band dopo tutto), ma il successo arrivava sempre grazie alla loro bravura e a quel tipo di musica tagliente e melodico che allo stesso tempo catturava non solo i fans ma anche occasionali ascoltatori.
Ora come ora, penso proprio che pezzi del genere non ne sentiremo più, perlomeno non di nuovi e non da questa meravigliosa band. Quindi ci conviene rinchiuderci nei ricordi e ascoltare brani come "Crash! Nightmare Channel" per poi farne semplicemente tesoro musicale.
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